Rassegne di
Fitoterapia
SINTOMATOLOGIA E QUALITÀ DELLA VITA
NEI PAZIENTI ONCOLOGICI: RUOLO DELLE PIANTE MEDICINALI
CINESI
Negli ultimi anni è aumentato il ricorso
alla medicina complementare per il trattamento della
patologia neoplastica e pertanto sono numerosi i
pazienti oncologici che decidono di affiancare alla
medicina convenzionale, costituita principalmente da
chemioterapia, radioterapia e chirurgia, forme di
medicina complementare, all’interno della quale rientra
la Medicina Tradizionale Cinese (MTC). Lo scopo della
presente revisione sistematica è stato quello di
riassumere gli effetti di piante medicinali della MTC
sulla sintomatologia, sulla qualità della vita e sulla
sopravvivenza di pazienti affetti da cancro. Sono stati
identificati 49 studi clinici (ad eccezione di uno,
tutti di scarsa qualità metodologica) effettuati su un
totale di 3992 pazienti affetti da cancro di diverso
tipo e stadio. I criteri di inclusione adottati nella
revisione sistematica erano i seguenti: 1) studi clinici
randomizzati (e non); 2) descrizione degli eventi
avversi; 3) presenza di un gruppo di controllo (placebo,
trattamento convenzionale o nessun trattamento); 4)
studi clinici pubblicati (indipendentemente dalla
lingua) tra il 1990 e marzo del 2007. La durata degli
studi variava da un minimo di 7 giorni ad un massimo di
6 mesi. Nella maggior parte degli studi venivano
valutate formulazioni composte da più piante medicinali.
La ricerca ha evidenziato l’esistenza di 49 studi
clinici. La qualità metodologica era però piuttosto
scadente. In tutti gli studi venivano adoperate
combinazioni di piante medicinali cinese ed Astragalus
membranaceus costituiva la pianta medicinale adoperata
con maggiore frequenza. Sedici studi analizzati
indicavano che il trattamento con piante medicinali
cinesi determinava una riduzione degli effetti
collaterali dovuti alla concomitante terapia
convenzionale (ad esempio, uno studio riportava che la
somministrazione di una preparazione a base di Panax
ginseng ed Ophiopogon accelerava i tempi di guarigione
delle ferite e riduceva il dolore in seguito ad
asportazione chirurgica del tumore). Dieci studi clinici
riportavano un miglioramento generale della qualità
della vita (valutata mediante l’indice QoL). Undici
studi clinici indicavano un’inibizione della crescita
tumorale nelle prime fasi del tumore (stadio I e II), ma
non nelle fasi più avanzate. Infine, dodici studi
clinici riportavano un aumento significativo della
sopravvivenza media. Non venivano segnalati effetti
collaterali avversi di rilievo in seguito al trattamento
dei pazienti con preparazioni, anche composte, a base di
piante medicinali cinesi. In conclusione, i risultati
sembrerebbero molto incoraggianti sia relativamente al
miglioramento della qualità della vita sia in relazione
agli effetti collaterali. Tali risultati incoraggianti,
tuttavia, dovrebbero essere confermati da studi clinici
caratterizzati da maggiore rigore metodologico.
Riferimento bibliografico
Molassiotis A, Potrata B, Cheng KK. A systematic review
of the effectiveness of Chinese herbal medication in
symptom management and improvement of quality of life in
adult cancer patients. Complement Ther Med.
2009;17:92-120.
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